La corda di sicurezza va impiegata nei casi in cui, inciampando o scivolando, si corre il rischio di cadere. Possibili situazioni di lavoro sono:

  • lavorisu terreni scoscesi e scarpate,
  • in prossimità di corsi d’acqua o sopra dirupi,
  • tra cui cenge o muri di sostegno (raccolta del legname, cura del verde, lavori di costruzione, controllo e manutenzione).

Punti essenziali

Prerequisiti importanti che devono essere soddisfatti quando si lavora con protezione i DPI (Dispositivi di Protezione Individuali) anticaduta su terreno ripido:

  • Prima di iniziare i lavori, procedere all’individuazione dei pericoli e alla valutazione dei rischi, verificando la presenza di pericoli naturali, quali la caduta di massi.
  • Gli accessi agli ancoraggi devono essere sicuri.
  • Disporre sempre di un secondo dispositivo con un cordino supplementare, ad esempio per superare punti di ancoraggio e ostacoli.
  • Come dispositivi di protezione individuale anticaduta utilizzare esclusivamente imbracature anticaduta idonee e controllate.
  • Affidare i lavori esclusivamente a persone adeguatamente formate.
  • Prima di eseguire i lavori, prendere tutti i provvedimenti necessari per garantire il salvataggio e il pronto soccorso in caso di infortunio. A tale scopo occorre mantenere sempre il contatto visivo, a voce o via radio con una seconda persona.

Esecuzione dei lavori

Prima di iniziare i lavori si deve prestare attenzione a quanto segue:

  • Deve essere presente un incarico di lavoro scritto con individuazione dei pericoli.
  • Prima di iniziare, il luogo di lavoro deve essere opportunamente messo in sicurezza e segnalato.
  • Tenere conto degli agenti atmosferici, quali vento, pioggia, neve e ghiaccio.
  • Proteggere la corda di sicurezza contro i danni meccanici da sfregamento o schiacciamento.
  • La corda di sicurezza deve essere sempre tesa.
  • Normalmente ogni lavoratore si assicura da solo con l’aiuto di un dispositivo anticaduta di tipo guidato o un discensore.
  • Evitare di sganciare la corda di sicurezza, ad esempio in caso di incroci, punti di ancoraggio o cavi.
  • Per il posizionamento sul lavoro sono adatti cordini regolabili.
  • In caso di impiego di utensili di taglio, come le motoseghe, la corda o il cordino di posizionamento devono essere dotati di un’anima costituita da un cavo d’acciaio.
  • La motosega deve essere fissata all’imbracatura tramite un connettore con un carico di rottura.
  • Per il salvataggio di eventuali infortunati, deve essere presente sul posto una seconda persona munita deiDPI anticaduta e addestrata al loro uso.

Per i casi di emergenza:

  • tenere a disposizione il materiale di salvataggio e pronto soccorso;
  • conoscere i numeri d’emergenza, l’esatto indirizzo o le coordinate del posto;
  • conoscere le attrezzature e le tecniche di salvataggio e saperle impiegare correttamente.

Formazione del personale

I lavori con i DPI anticaduta rientrano nella categoria dei lavori esposti a pericoli particolari e devono quindi essere affidati solo a personale ben addestrato.

La formazione, della durata di almeno un giorno, comprende nozioni teoriche e pratiche. Per i lavori con la motosega occorre una formazione supplementare.

I requisiti minimi della formazione sono: nozioni in materia di individuazione dei pericoli e valutazione dei rischi, conoscenza dei materiali, tecniche di messa in sicurezza, spostamenti su terreni scoscesi, posizionamento sul lavoro, pianificazione e salvataggio in casi di emergenza.

Occorre verificare la competenza tecnica dei dipendenti che hanno esperienza nei lavori con i DPI anticaduta o con la motosega ed eventualmente integrare la loro formazione. La formazione deve essere documentata.

I lavori in sospensione a corde portanti sono attività in cui l’operatore è sostenuto da una fune in tensione e in cui la rottura del sistema di lavoro in assenza di una fune di sicurezza provocherebbe inevitabilmente la caduta della persona. Per lo svolgimento di questi lavori occorrono normalmente due corde (corda di lavoro e corda di sicurezza) e una formazione supplementare.

Dispositivi di protezione Individuale

I Dispositivi di Protezione Individuali consistono nelle seguenti componenti:

    • Imbracatura anticaduta (eventualmente con cintura con cosciali o di trattenuta integrata.
    • Casco per alpinisti o per i lavori in quota dotato di sottogola.
    • Cordini ed elementi di connessione come moschettoni, cordini di posizionamento e corde di sicurezza.
    • Guanti e calzature solide.
    • Abbigliamento ad alta visibilità in prossimità di strade e ferrovie.
    • Per i lavori con la motosega occorre un equipaggiamento di protezione supplementare.

    Prescrizioni e norme

    • OPI Art. 5 e 8
    • OLCostr Art. 3, 7, 11, 19, 26, 79−82
    • SN EN 361 Imbracature per il corpo
    • SN EN 12492 Caschi per alpinisti
    • SN EN 354 Cordini
    • SN EN 362 Connettori
    • SN EN 363 Sistemi individuali per la protezione contro le cadute
    • SN EN 795 Dispositivi di ancoraggio
    • SN EN 1891 Corde statiche con guaina a basso coefficiente di allungamento
    • SN EN 12841 Dispositivi di regolazione della fune